Carta d’Identità Elettronica

La Carta d’Identità Elettronica è un documento di riconoscimento per:

  1. minori da zero a tre anni, con validità di tre anni dalla data del rilascio ed entro il compimento dei tre anni;
  2. minori da tre a diciotto anni, con validità di cinque anni dalla data del rilascio ed entro il compimento dei diciotto anni;
  3. maggiorenni al compimento dei diciotto anni, con validità di dieci anni dalla data del rilascio.

Al fine del rilascio ai minori della carta d’identità valida per l’espatrio, è necessario l’assenso dei genitori o di chi ne fa le veci, oltre la dichiarazione di assenza di motivi ostativi all’espatrio.

Per il minore di anni quattordici l’uso della carta d’identità ai fini dell’espatrio è subordinato alla condizione che il minore viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o che venga menzionato – su una dichiarazione rilasciata da chi può dare l’assenso o l’autorizzazione, convalidata dalla Questura o dalle autorità consolari – il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui il minore medesimo è affidato.

A chi è rivolto

La carta d’identità elettronica viene rilasciata:

  • ai cittadini residenti nel Comune ed ai cittadini italiani residenti all’estero e iscritti nell’A.I.R.E (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) del Comune al momento della richiesta. Si informa inoltre che chi ha la carta d’identità con data di rilascio a partire dal 27 giugno 2003, può ottenere il rinnovo quinquennale della stessa;
  • ai cittadini non residenti nel Comune, specificando il motivo della richiesta. In questo caso i tempi possono essere più lunghi, perché occorre acquisire il nulla osta del Comune di residenza dell’interessato;
  • ai cittadini stranieri residenti nel Comune, che possono ottenere la carta d’identità con valore esclusivamente di documento di riconoscimento, non valida per l’espatrio.

Come si accede

SOLO SU APPUNTAMENTO concordato con l’Ufficio Anagrafe del Comune.

I cittadini che per ragioni di salute (anziani non autosufficienti, disabili) non possono recarsi personalmente presso l’Ufficio Anagrafe possono prendere accordi telefonici con l’Ufficio per richiedere servizio a domicilio per la firma del nuovo documento di identità.

La Carta d’Identità Elettronica (C.I.E.) sostituisce la carta d’identità cartacea che non può più essere rilasciata. Le carte d’identità cartacee già rilasciate restano comunque valide fino alla loro naturale scadenza.

Il cittadino deve presentarsi personalmente munito della carta d’identità in scadenza, di una fotografia in formato tessera recente, della tessera sanitaria ed eventuale denuncia di furto o smarrimento della precedente carta d’identità rilasciata dalle forze dell’ordine.

La C.I.E. non è più rilasciata dal Comune allo sportello ma i dati verranno trasmessi al Ministero dell’Interno, il quale provvederà alla stampa e consegna del documento presso l’indirizzo indicato dal titolare oppure presso la sede municipale entro 6/15 giorni lavorativi.

Tenuto conto che non è possibile rilasciare il documento contestualmente alla richiesta, raccomandiamo ai cittadini di rivolgersi all’Ufficio Anagrafe in congruo anticipo rispetto alla data di scadenza dell’attuale carta d’identità.

Ricordiamo, infine, che i cittadini maggiorenni hanno la possibilità di chiedere che sul proprio documento venga segnalato il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di decesso.

Quanto costa

– € 22,21  per il rinnovo o il rilascio della Carta d’Identità, o per duplicato in caso di furto o smarrimento.

Si paga in contanti direttamente all’Ufficio Anagrafe.


Note

In caso di deterioramento oppure in caso di smarrimento o di furto può essere richiesto il rilascio di una nuova carta d’identità, presentando, oltre ai documenti previsti per il rinnovo, la denuncia di furto o smarrimento rilasciata dall’autorità di Pubblica Sicurezza (Questura o Carabinieri).

La carta d’identità non può essere rilasciata per semplice trasferimento di residenza o per cambiamenti dello stato civile, nel frattempo intervenuti.

In base alle disposizioni della c.d. “legge sulla privacy”, nella carta d’identità non deve essere più indicato lo stato civile, salvo espressa richiesta dell’interessato.


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