Iscrizione nell’Anagrafe della popolazione residente nel Comune di Mele.
A chi é rivolto
Ai cittadini che hanno trasferito stabilmente la propria dimora nel Comune di Mele a seguito di immigrazione da altro Comune italiano o dall’estero.
In caso di trasferimento di un intero nucleo familiare la richiesta può essere presentata da uno qualsiasi dei componenti, purché abbia compiuto i 18 anni di età.
Il dichiarante deve essere in grado di fornire i dati anagrafici di tutti i componenti il nucleo familiare, nonchè gli estremi delle patenti di guida e le targhe di autoveicoli e motoveicoli di proprietà.
In caso di ingresso in una convivenza (convento, convitto, caserma) la dichiarazione deve essere resa esclusivamente dal capo-convivenza (responsabile che dirige la convivenza).
Le dichiarazioni relative ai minori devono essere rese da chi ne esercita la potestà o la tutela.
Come si accede
Occorre rivolgersi all’Ufficio Anagrafe del Comune.
Documenti da presentare
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documento di identità, anche se scaduto;
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fotocopia del codice fiscale di tutti i soggetti che chiedono la residenza;
- eventuale libretto di pensione;
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per ogni soggetto titolare di patente di guida e/o proprietario di autoveicolo e/o motoveicolo, modulo compilato per la variazioni di residenza su patente e/o libretti di circolazione;
- per i cittadini stranieri: passaporto, permesso di soggiorno valido o attestato di regolare soggiorno, certificati di matrimonio – nascita – stato di famiglia legalizzati presso l’Ambasciata Italiana (o Consolato) nello Stato di provenienza (questi ultimi documenti possono essere presentati anche in un secondo momento).
I moduli per la domanda di residenza si ritirano all’Ufficio Anagrafe. Al momento della presentazione dell’istanza viene rilasciata ricevuta e la pratica viene passata alla Polizia Municipale per accertamenti. Se gli accertamenti sono positivi la pratica verrà inoltrata al Comune di precedente iscrizione anagrafica per la cancellazione. In caso di accertamenti negativi ne verrà data comunicazione al cittadino interessato.
Quanto costa
Non sono previsti diritti.
Tempi
I tempi variano a seconda della tipologia della pratica e dalla durata degli accertamenti.
Validità
La residenza decorre dalla data di presentazione della domanda.
Note
I cittadini stranieri che necessitano informazioni inerenti il procedimento di iscrizione anagrafica, devono prendere contatti direttamente con l’Ufficio Anagrafe.
Gli stranieri iscritti in anagrafe hanno l’obbligo di rinnovare di fronte all’ufficiale di anagrafe la dichiarazione di dimora abituale nel comune, entro 60 giorni dal rinnovo del permesso o della carta di soggiorno.
L’ufficiale di anagrafe aggiorna la scheda anagrafica dello straniero, dandone comunicazione alla Questura.
L’interessato deve presentare la dichiarazione di cambio di indirizzo anche all’Ufficio Tributi, ai fini dell’applicazione della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Presso l’Ufficio Centrale Operativo della Direzione Generale della Motorizzazione Civile é attivo il numero verde 800-232323 al quale potranno rivolgersi per informazioni tutti coloro che, decorsi 180 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione di cambio di indirizzo all’ufficio anagrafe, non avranno ricevuto per posta, presso la nuova abitazione, il tagliando recante la variazione da apporre sulla patente e/o sul/i libretto/i di circolazione del/i veicolo/i intestato/i.
DENUNCIA DI CESSIONE FABBRICATO:
Si rammenta che, ai sensi dell’articolo 12 del DL 21/03/1978 n. 59 (convertito nella Legge 18/05/1978 n. 191) e dell’art. 7 del DL 286/98 (per cittadini stranieri non facenti parte dell’Unione Europea), chiunque ceda la proprietà, o il godimento, o a qualunque altro titolo consente l’uso esclusivo di un fabbricato o di una parte di esso, per un periodo superiore al mese, ha l’obbligo di comunicarlo all’Autorità locale di pubblica sicurezza (Sindaco) entro 48 ore dalla consegna dell’immobile.
L’obbligo di dare la comunicazione, da redigere su apposito modello, spetta alternativamente a: proprietario (è preferibile); locatario; affittuario.
In caso di inottemperanza si applica al trasgressore (proprietario o cessionario, non a chi prende possesso dell’immobile) una sanzione che parte da un minimo di Euro 206,00.
Si precisa inoltre che è opportuno apporre i nominativi sia al campanello sia alla cassetta delle lettere, di coloro che inoltrano la richiesta, al fine di agevolare il controllo degli agenti della Polizia Municipale.