All’alba del 5 aprile 1956 la corriera di linea per Genova, la “Freccia del Turchino”, appena passato il valico a causa di uno sbandamento precipitò nella scarpata sottostante provocando la morte di 10 viaggiatori e molti feriti, tutti masonesi, che si stavano recando nel capoluogo per lavoro.
La tragedia ha lasciato un segno profondo nelle comunità di Masone e Mele, paese nel cui territorio è avvenuto l’incidente.
A sessant’anni di distanza, le Amministrazioni Comunali, le Associazioni e le popolazioni ricordano con immutato dolore quei giorni.
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Data: 02/04/2016